I controller MIDI con tastiera Akai MPK225, 249 e 261 hanno tantissime features per portare a livelli altissimi il proprio workflow di produzione. Con la tastiera con aftertouch, i drum pad illuminati, tantissimi encoder e pulsanti, controlli di trasporto, schermo LCD, questi modelli Akai permettono il controllo totale del proprio software.
Ecco una veloce recensione delle caratteristiche.
TASTI
I 3 modelli di MPK dispongono rispettivamente di 25, 49 e 61 tasti semi-pesati, che rispondono all’aftertouch.
Il feel dei tasti è eccellente, sono comodi e fra i migliori sul mercato attualmente.
DRUM PAD
L’MPK225 dispone di 8 drum pad stile MPC*, mentre i modelli MPK249 e 261 ne hanno ben 16.
*La linea Akai MPC è rinomata da anni per la qualità dei pad, e questo “know how” viene ben utilizzato anche con i modelli MPK: il feeling al tocco è ottimo, i pad sono molto espressivi.
Inoltre, i pad fra le altre caratteristiche hanno funzionalità di Note Repeat (per triggerare ripetizioni di suoni), Swing, Full Level (se desideriamo che rispondano sempre con il massimo della dinamica).
Il bordo di ogni pad si illumina in diversi colori, i colori di ON e OFF possono essere assegnati per ogni singolo pad.
DRIVER E INSTALLAZIONE
L’installazione di driver è semplicissima, nel senso che non ci sono driver da installare. Gli MPK infatti sono dispositivi class-compliant, plug and play.
PORTABILITÀ
Senza dubbio il modello a 25 key vince per portabilità (3kg), con il modello a 49 tasti che risulta un buon compromesso, offrendo 4 ottave in concomitanza con un design compatto e discretamente leggero (5kg).
CONTROLLI
Le manopole per pitch bend e modulazione sono molto comode, hanno un feel leggermente gommoso che aiuta non farle “scivolare” dalla mano mentre le si stanno usando.
Gli Akai MPK249 e 261 dispongono di 24 controlli Q-Link (12 per la versione MPK225), ossia i controlli per gestire in real time la trasmissione dati al sequencer, synth virtuali o plugin effetti in uso. Di questi 24 controlli, 8 sono fader assegnabili, 8 sono pulsanti switch e 8 sono potenziometri.
Il modello a 25 tasti non dispone dei fader, e dispone di 4 pulsanti switch invece che di 8.
CONNETTIVITÀ
Sul retro troviamo la porta USB, la presa per alimentatore (opzionale), MIDI IN/OUT standard e 2 prese jacj 1/4″per la connessione di pedale sustain e di espression (opzionali).
4 MODI DI OPERATIVITÀ
Preset mode – per gestire, salvare, caricare i preset che contengono le informazioni su come le varie manopole e pulsanti funzioneranno e a quali controlli sono assegnate. Sono inclusi preset per i sequencer più popolari, come Logic Pro, Reason, Cubase, Pro Tools, Ableton
Edit Mode – per editare le assegnazioni di tastiera (es: transpose, aftertouch), drum pad (es: midi channel, midi cc), potenziometri e fader
Global Mode: per editare i setting che influenzano TUTTI i preset, come curve di velocity e aftertouch.
Program Change Mode: per inviare messaggi MIDI di Program Change.
FUNZIONI
Arpeggiatore con funzione latch. Il tempo può essere basato su clock interno o sincronizzato con quello di fonte esterna MIDI, come il sequencer. È disponibile funzione di Tap Tempo.
SOFTWARE
In bundle con ognuno di questi modelli troviamo una copia di Ableton Live Lite, Hybrid 3, un synth sviluppato da AIR Music Tech, SONiVOX Twist 2.0 e Akai Pro MPC Essentials.
IPAD
Gli Akai MPK2 dispongono di un modo a bassa potenza che permette di utilizzarli con un iPad, attraverso l’Apple Camera Connection Kit. In questa modalità i drum pad non si illuminano, il display LCD è meno luminoso.
PER CHI SONO
Per chi vuole un controller professionale che vada ben oltre una semplice tastiera MIDI – completo di drum pad, potenziometri, fader e switch, che gli permetta la gestione totale di suoni, timbri, effetti e del proprio sequencer.
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RICAPITOLANDO – CARATTERISTICHE PRINCIPALI
- tasti semi-pesati, full-size con aftertouch
- 8 (MPK225) o 16 (MPK249 e MPK261) pad in stile MPC – 4 banchi virtuali
- 12 (MPK225) o 24 (MPK249 e MPK261) controlli assegnabili Q-Link fra fader, pulsanti e potenziometri
- USB-MIDI
- controlli dedicati di trasporto e gestione parametri del sequencer
- funzioni Note Repeat e Arpeggiatore per costruzione/manipolazioni ritmiche e melodiche
- funzioni Full Level e Tap Tempo
- Wheel per Pitch Bend e Modulazione
- 2 ingressi jack per sustain/footswitch e pedale d’espressione
- compatibile anche con iPad
- alimentazione tramite USB o opzionalmente tramite alimentatore
VIDEO-RECENSIONE IN INGLESE
OPINIONE – CONCLUSIONI
Un controller completo solido e “scenico”, con un gran design. È costruito con materiale di prima qualità che tiene alta la reputazione di Akai per la cura dei suoi prodotti e ha tutte le funzionalità MIDI di cui possiamo aver bisogno in studio e dal vivo.
Collegamenti esterni