Le Migliori Schede Audio Esterne USB nel 2016

Ecco le migliori schede esterne USB disponibili nel 2016. Sono tutte interfacce audio professionali, ossia garantiscono una resa sonora di qualità eccellente. Questo non toglie che possano essere utilizzate anche dai principianti, cioè chi si avvicina per la prima volta al mondo dell’home recording, perchè con l’evoluzione della tecnologia il loro utilizzo è diventato semplicissimo e il costo di questi modelli è decisamente abbordabile. A questo link puoi trovare una lista di programmi per registrare la tua musica.
Alcune delle schede esterne raccomandate si prestano bene anche per performance dal vivo o DJ set, per la loro portabilità o il numero di uscite di cui dispongono.

Prima dell’elenco, partiamo chiarendo una domanda importante:

Come scegliere un’intefaccia audio esterna?

1. Connettività
Innanzitutto dobbiamo capire quanti ingressi e quante uscite ci serviranno. Normalmente possono bastare 2 canali di ingresso e 2 di uscita, perchè con questo numero di canali è possibile registrare strumenti elettrici/elettronici o voce uno alla volta (anche in stereo, o due strumenti mono alla volta) e poi procedere al missaggio all’interno del software che utilizziamo, che sia Ableton, Cubase, Reaper, Logic Pro X o qualsiasi altro sequencer. Situazione ottimale sarebbe poi avere ingressi che dispongano sia di connessione XLR che TRS, per collegare con facilità sia i microfoni che altri strumenti. Per le uscite il minimo ovviamente è avere uscita stereo oltre a un uscita per cuffie.

2. Qualità dei Preamp
Se vogliamo registrare voce / usare i microfoni per delle riprese, molto importanti per la nostra scelta sono i preamplificatori integrati nella scheda, perchè la loro qualità / definizione sonora influenzano come viene acquisito il segnale di ingresso.
Inoltre, se abbiamo un microfono a condensatore, avremo assolutamente bisogno di alimentazione Phantom per farli funzionare. Fortunatamente molte interfacce hanno già lo switch per la Phantom power.

3. Interfaccia MIDI
Abbiamo tastiere esterne, controller, drum machine hardware? Un vantaggio allora è avere già a disposizione ingressi e uscite MIDI integrati nella scheda che sceglieremo. Nulla toglie comunque che potremo decidere di acquistare un’interfaccia MIDI dedicata esterna in seguito (a un prezzo che va dai 15 ai 30 euro).

4. Portabilità
Ci serve un’unità leggera e facile da trasportare in un altro studio?

5. Compatibilità con iPad e altri dispositivi mobili
Se si desidera utilizzare un iPad per registrare / creare musica, allora sono da prendere in considerazione le interfacce che si collegano con il tablet mediante il Camera Connection Kit (attenzione al modello di iPad per il tipo di adattore CCK necessario)

6. Bit e Sample Rate
Essenzialmente Bit Rate e Sample Rate determinano quanto dettagliatamente il segnale analogico viene convertito in dati digitalii. Teoricamente, maggiore è la frequenza di campionamento, maggiori sono i dettagli del suono catturato. Tuttavia questo non determina per forza una buona o pessima qualità di registrazione, la qualità dei preamplificatori utilizzati è decisamente più importante. Il 90% della popolazione non può udire differenze fra 24-bit / 48kHz e 24-bit / 96 Khz.

7. Programmi, plugin e suoni in dotazione
Spesso le intefacce audio sono vendute in bundle con software e suoni per essere operativi subito. I software sono in genere versioni limitate con meno tracce e meno effetti disponibile, ma possono risultare comunque utili, soprattutto se siamo alle prime armi.

Fatte queste premesse, qui sotto trovi un elenco dei modelli da prendere in considerazione nel 2016 e i link dove poter acquistare al miglior prezzo.